Intervento del segretario generale umbro della FIlca Cisl sul tema della patente a punti, prossima al decreto attuativo
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Il segretario confederale e quello generale Filca: “Il punteggio massimo è rimasto troppo alto, anche se i 100 crediti sono difficilmente realizzabili. Dal ministero grande disponibilità”
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Giuliano Bicchieraro, segretario della Filca Cisl Umbria è intervenuto questa mattina al Consiglio Generale della Cisl a Perugia.
La Filca ha ribadito la urgenza di affrontare e risolvere problema della salute e sicurezza che si sta manifestando con la recrudescenza degli infortuni e delle morti nei luoghi di lavoro. Attraverso il livello sindacale, perseguendo l’opera di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro e con il coinvolgimento incessante della nostra bilateralità.
Attraverso il livello istituzionale facendo leva sulla generosa proposta che il nostro sindacato ha fatto al governo, chiedendo ed ottenendo, l’assunzione di un numero importante di nuovi ispettori da parte dell’inail, e chiedendo ed ottenendo l’introduzione di un sistema di qualificazioni, proprio sulla sicurezza, delle imprese, rispolverando il concetto della “patente a punti” già presente nel testo unico per la
Sicurezza D.l. 81/2008 ma mai applicato.
La proposta della Cisl di creare i presupposti per rendere concreta la possibilità di poter partecipare alla gestione delle aziende soprattutto da un punto di vista organizzativo, per poter gestire direttamente la contrattazione aziendale, vero ed utile mezzo per redistribuire la ricchezza che il lavoratore produce direttamente, e per gestire e quindi garantire la salute e la sicurezza nel luogo di lavoro. Infine l’apporto della digitalizzazione anche nell’ambito del settore delle costruzioni sarà senza dubbio utile per evitare infortuni e morti, ridestando l’attenzione del lavoratore in caso di distrazioni o disattenzioni. La formazione dovrà vertire soprattutto lavorando sulla percezione del rischio da parte del lavoratore.