Colpo di calore sul posto di lavoro? Rivolgiti al patronato Inas
Edilizia ed agricoltura sono ovviamente i settori più esposti alle alte temperature ed al sole cocente di questi giorni, ma anche gli altri ambiti lavorativi non sono esenti dall’emergenza caldo: sia quelli dove si è chiamati a stare molto tempo in esterno, sia quelli chiusi, dove il calore puà costruire una pericolosissima cappa tale da togliere quasi il respiro. Un malore a causa del troppo calore potrebbe essere un infortunio sul lavoro da denunciare all’Inail.
Per aiutare a capire quando e se denunciare questo tipo di infortuni c’è il patronato Inas della Cisl. Presso le nostre sedi in provincia di Perugia e in provincia di Terni, potrai trovare tutta l’assistenza necessaria perchè venga riconosciuta l’indennità e farsi riconoscere l’infortunio.
Ma cosa serve in dettaglio?
- Farsi accompagnare al pronto soccorso
- segnalare al personale sanitario le particolari condizioni di lavoro in azienda o all’aperto, per orientare gli accertamenti specifici in grado di determinare lo stress termico e qualificarlo come infortunio
- all’atto delle dimissioni dal Pronto Soccorso è necessario un certificato medico di infortunio, dove sia chiaramente evidenziato che il problema è dovuto all’eccessivo calore e darne una copia al datore di lavoro, che dovrà darne comunicazione all’Inail
Il resto lo facciamo noi, presso i nostri sportelli: seguiremo la pratica passo dopo passo, fino all’ottenimento dell’indennizzo.