Emergenza caldo, l’ordinanza della regione: stop a lavoro nella fascia 12.30-16 se rischio alto
Come avevamo preannunciato, dopo il tavolo in Regione con le organizzazioni sindacali è arrivata l’ordinanza firmata dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, “in materia di igiene e sanità pubblica. Misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole”.
Con l’ordinanza si dispone che:
- “È vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata a questo link riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “ALTO”;
- restano salvi eventuali provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento;
- la mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato);
La nota sottolinea ovviamente che l’ordinanza viene trasmessa ai Prefetti della Provincia di Perugia e della Provincia di Terni, ai Presidenti delle Province di Perugia e di Terni, al Presidente di ANCI Umbria, ai Sindaci dell’Umbria, alle Aziende Sanitarie Locali della Regione Umbria, ai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dei Datori di Lavoro e alle Associazioni nazionali di categoria”.