Trasparenza negli appalti, summit in Regione: “Presto summit col comparto costruzioni”

La sicurezza negli appalti pubblici è stato il tema dell’incontro formativo e di aggiornamento andato in scena in Regione, a cura del Servizio opere pubbliche. Al centro della giornata il “Nuovo elenco regionale delle Imprese” da invitare alle procedure negoziate per lavori fino alla soglia comunitaria, fissata in 5.538.000 euro, per una occasione di confronto ul nuovo quadro normativo in materia di appalti pubblici e sulle buone pratiche da adottare per garantire trasparenza, efficienza e legalità nelle procedure di affidamento e di esecuzione dei lavori pubblici.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale allo “Sviluppo economico, alle politiche del lavoro, alla mobilità e ai trasporti, alle infrastrutture”, ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e tecnici delle stazioni appaltanti, che si sono confrontati sulle sfide e le opportunità derivanti dall’applicazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Le novità per le stazioni appaltanti
L’assessore Francesco Derebotti, introducendo l’incontro ha spiegato come la Regione si sia dotata di un elenco di imprese per individuare operatori economici per affidamenti diretti e procedure negoziate: “L’elenco è a disposizione di tutte le stazioni appaltanti del territorio tenute all’applicazione del codice degli appalti- ha spiegato- In un’ottica di potenziamento della semplificazione del settore e a supporto del territorio, è stato allineato tale strumento alle nuove disposizioni nazionali, che prevedono, com’è noto, l’innalzamento delle soglie per gli affidamenti e l’eliminazione della possibilità di procedere all’individuazione degli operatori economici con sorteggio. Nell’ambito di tale operazione si è provveduto a modificare il sistema informatico alla base della formazione e gestione dell’Elenco regionale delle imprese. Il nuovo sistema, attivo da dicembre 2024 e che conta già circa 1.000 operatori economici iscritti, ha importanti elementi di novità rispetto a quello precedente, in quanto consente alle stazioni appaltanti del territorio di individuare gli operatori economici tramite filtri impostati su criteri oggettivi, desumibili dai dati che caricheranno sul sistema le imprese che vorranno iscriversi; di utilizzare per l’individuazione una procedura tracciata e trasparente; di rispettare il principio di rotazione conformemente alle prescrizioni dell’art. 50, comma 2, del D.Lgs. 36/2023.”
Alle viste un incontro con tutto il comparto edile
Questo innovativo approccio, secondo l’assessore, “permette di selezionare gli operatori economici con le caratteristiche tecniche ed operative più attinenti per eseguire il singolo lavoro da mettere a gara, con una particolare attenzione al tema della sicurezza nei cantieri, per la tutela dei lavoratori. Si è trattato dunque di un confronto costruttivo che ha posto le basi per future iniziative formative e di supporto agli enti coinvolti”.
L’assessore regionale ha poi annunciato a breve un incontro con tutti i protagonisti del mondo delle costruzioni per ascoltare le esigenze delle parti e “per trovare soluzioni comuni per uno sviluppo del territorio nel pieno rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo Correttivo al Codice dei contratti pubblici”