Pnrr e ricostruzione, via all’ultima fase: “Accelerare, ma sempre in sicurezza”
Con l’arrivo del nuovo anno, si avvia anche alla conclusione – il prossimo Giugno- il Pnrr. L’Ufficio speciale ricostruzione Umbria (Usr Umbria) ha comunicato in una nota gli ulteriori stanziamenti, con l’obiettivo “di avvicinarci sempre più rapidamente alla conclusione degli interventi di ricostruzione”
Le nuove ordinanze del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma Guido Castelli apporteranno una serie di misure concrete: proroghe di scadenze, aggiornamenti di interventi e nuovi finanziamenti per edifici pubblici, scuole, centri storici, chiese e progetti di energia rinnovabile.
La novità più immediata riguarda molte pratiche di ricostruzione privata: diverse scadenze che sarebbero arrivate a fine 2025 vengono spostate al 31 dicembre 2026, per evitare blocchi e garantire continuità nelle domande e nei procedimenti.
Anche sulla ricostruzione pubblica arrivano tempi più sostenibili: per gli interventi programmati nelle ordinanze 109/2020, 129/2022 e 137/2023, le scadenze per avviare progettazioni e affidare i lavori vengono prorogate rispettivamente al 31 dicembre 2025 e al 31 maggio 2026. Sul piano degli interventi in Umbria, si registrano aggiornamenti e incrementi per Norcia, investimenti per le scuole di Perugia (le scuole primarie “Cena” e “Calvino”) e per la palestra comunale di Guardea, un aggiornamento del pacchetto interventi del Comune di Preci, due finanziamenti per chiese a Orvieto (San Francesco) e Spello (San Girolamo) e la riallocazione, di risorse provenienti da economie dei bandi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, in cinque Comuni umbri.
Inoltre, in Commissione Bilancio del Senato, è stato approvato l’emendamento alla Finanziaria 2026 relativo al superbonus, grazie ad un’azione sinergica che ha visto partecipi tutti i parlamentari del cratere sisma 2016. Quello che prima era cessione del credito o sconto in fattura, sarà istruito ed erogato, attraverso gli Uffici speciali per la ricostruzione delle quattro regioni coinvolte, con contribuzione diretta da parte della struttura commissariale.
La posizione della Filca Cisl Umbria
Di fronte a questo quadro, Filca Cisl Umbria esprime soddisfazione ma mette in guardia sulla necessità di accelerare e non farsi trovare impreparati alla fine degli stanziamenti: “Nel 2026- sottolinea il segretario Emanuele Petrini – è prevista la conclusione del Pnrr. Fondamentale che in questi mesi si acceleri sui cantieri aperti, in mondo da portarli a conclusione. Servono inoltre interventi strutturati per la messa in sicurezza del territorio, per le infrastrutture, per la rigenerazione urbana e per dare concretezza al piano casa. Contemporaneamente, occorre continuare a monitorare questi cantieri Pnrr, sia dal punto di vista della sicurezza, che dell’efficienza: è fondamentale fare rete e diventa chiave il ruolo dei nostri Rlst: proprio perché è necessaria un’accelerazione, questa deve però andare di pari passo con sicurezza e legalità. L’applicazione della patente a crediti è sempre lo strumento principe, perché premia le aziende virtuose”